Chiesa SS. Annunziata
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Notizie storiche Sec. XIII- Costruzione della Cappella della Madonna del Carmine in stile bizantino. Sec.XVII- Costruzione della Chiesa.La facciata romanica fu in epoca successiva rimaneggiata e trasformata in barocca. La tradizione vuole che la chiesa fosse stata edificata per voto di un negoziante se avesse trovato salvo un vascello nel mare Ionio.La costruzione fu successivamente abbellita per interessamento del sig. Pasquale Salvidio. Sec.XIX- Esecuzione di alcuni lavori di restauro con trasformazione della facciata. Sec. XX- Restauro patrocinato dal parroco Don Luigi Basile. Affreschi eseguiti dal pittore calabrese Guido Faita, allievo del maestro Emilio Juso.
Ricorrenze e funzioni sacre
19 marzo – S. Giuseppe
25 marzo – SS.Annunziata
Esterno La facciata, in pietra calcarea bianca, presenta nella parte inferiore sei colonne, tre per lato, che contengono il portale d’ingresso principale e due portali laterali; nella parte superiore vi sono quattro colonne. Torre campanaria romanica a pianta quadrilatera con orologio elettrico.
Interno Aula basilicale a tre navate con volta a vela ed affreschi raffiguranti l’Annunciazione, la Visita dei Magi, lo Sposalizio della Vergine, la fanciullezza della Vergine, la Presentazione al Tempio, eseguiti dal pittore calabrese Raffaele d’Alvisio.
Lato di destra Cappella di patronato della famiglia Falcone e restaurata nel 1849 da A. Bevacqua. L’altare è adornato da una tela ad olio raffigurante la Deposizione di Cristo eseguita di recente dal calabrese G. Faita, essendo stata trafugata quella più antica risalente al 1850. Cappella di patronato della famiglia Giannone con una tela raffigurante S. Nicola da Bari. Cappella di patronato della famiglia Spezzano con affresco raffigurante Santa Lucia con persone pie graziate. Cappella del Carmine quadrangolare con affresco bizantino risalente ai primordi della Chiesa, venuto alla luce di recente, in parte ricoperto da intonaco, rappresentante la Deposizione. Volta a crociera ed altare con due colonne scanalate. Sull’altare affresco antichissimo (risalente forse al 1258) raffigurante Cristo morto mentre viene portato alla sepoltura.
Lato di sinistra Cappella restaurata a devozione della famiglia Giannice con nicchia affrescata di recente raffigurante la Madonna e i pastorelli di Fatima. A sinistra della nicchia affresco con il battesimo di Gesù nelle acque del Giordano. Cappella restaurata a devozione della famiglia Adornetti con nicchia contenente la statua in vetroresina di S. Giuseppe lavoratore con Gesù adolescente. Cappella di patronato della famiglia Salvidio.Altare in marmo policromo e con quadro raffigurante la Madonna di Guadalupe. Cappella del SS. Sacramento affrescata di recente con scene della SS. Trinità.
PresbiterioAltare maggiore, in marmi policromi, dedicato alla Madonna del Carmine, in atto benedicente, mentre stringe a sé il Bambino. A destra dell’altare affresco recentissimo raffigurante i discepoli di Emmaus, a sinistra altro affresco rappresentante Gesù nell’orto. Nel fregio del cornicione trascrizione dell’Angelus.Nella cupola, ai quattro angoli, i quattro Evangelisti, opera del pittore Raffaele d’Alvisio e restaurati dal pittore Juso nel 1950.